Meglio collocata nell'atrio accanto a un quaderno di preghiere Bandiere Usa in chiesa? Possibile, ma con discrezione Milano. (G.Ber.)

È apparsa un po' dappertutto negli Stati Uniti all'indomani degli attentati di New York e Washington. Ed è stato il segno tangibile dell'unità e della voglia di rialzarsi del popolo americano. Ma è giusto che la bandiera a stelle e strisce venga esposta anche all'interno delle chiese cattoliche? È una domanda che ci si è posti in questi giorni in alcune comunità cristiane del Paese. E che è rimbalzata fino al sito Internet della Conferenza episcopale degli Stati Uniti. Nell'ampia sezione che ormai da due settimane la pagina web dei vescovi dedica alla «Tragedia nazionale» (dove, tra l'altro, sono riportati i messaggi di solidarietà ricevuti dalle Chiese di tutto il mondo) è comparsa l'altro giorno una breve nota dell'Ufficio per la liturgia intitolata «L'esposizione delle bandiere nelle Chiese cattoliche degli Stati Uniti d'America». La questione ha una sua tradizione negli States: già durante la Seconda Guerra Mondiale in molte parrocchie il vessillo a stelle e strisce fece la sua comparsa come memoria dei militari che stavano combattendo al fronte. E questa stessa usanza venne ripetuta in occasione dei conflitti in Corea, in Vietnam e nel Golfo. E oggi? Nella nota la conferenza episcopale statunitense precisa che non esistono regole a favore o contro né nel Codice di diritto canonico, né nei testi liturgici. Quindi il giudizio su questa pratica spetta al vescovo diocesano. Nello stesso tempo, però, la Commissione liturgica offre un'indicazione: la bandiera non sia mai posta troppo in evidenza, perché non porti i fedeli a perdere di vista la centralità dell'altare, del tabernacolo e dell'ambone. Se lo si ritiene opportuno - è il consiglio - si collochi la bandiera nell'atrio della chiesa, magari insieme a un quaderno che raccolga le intenzioni di preghiera dei fedeli. È una questione che a prima vista può sembrare oziosa. Ma che dà molto bene il clima che si respira in queste ore nella comunità cattolica americana. Mai come oggi il legame tra patriottismo e preghiera è stato stretto. E fin dalle prime ore dopo la tragedia i vescovi americani hanno cercato di orientare questo sentimento, offrendo testi biblici e formule per celebrazioni e invocazioni personali. La differenza tra odio e giustizia passa anche da qui. http://www2.chiesacattolica.it/avvenire/seed/cn_avvenire.c_select_abstract?i
d=211484&pubblicazione=Primo+Piano&zoom=0&layout=1&id_session=64

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