Compromesso nazista?

(tratto dal sito http://triangoloviola.virtualave.net)

Risposte di un docente
alle accuse di compromessi tra Testimoni e regime nazista

Luglio 2001

Il sig. Kent Steinhaug il 2 luglio 2001 ha inviato a "Holocaust List" un articolo intitolato "The Watch Tower Society's Attempted Compromise with Nazism" scritto dal prof. M. James Penton.

In questo articolo l'autore adombra "compromessi" tra nazisti e Testimoni di Geova, antisemitismo dei testimoni etc...

Il testo di questo suo articolo è visibile nel sito dell'Holocaust List.

"Holocaust-list" è una mailing list per docenti e storici dedicata al tema dell'olocausto. La docente americana Sandra Milakovich, studiosa del periodo storico dell'olocausto ha risposto così a queste accuse:

Anche il testo di questa risposta è visibile nel sito dell'Holocaust List.


Risposte in inglese 3/7/2001

The post by Mr. Steinhaug on the Jehovah's Witnesses and the Holocaust contains an old argument that scholars already debunked several years ago. In English sources, I found some good material in the book, "Persecution and Resistance of Jehovah's Witnesses During the Nazi-Regime, 1933-1945," edited by Hans Hesse. A number of scholars have discussed the Berlin 1933 convention mentioned by Mr. Steinhaug. For instance, historian Sybil Milton, religious scientist Gabriele Yonan, noted German church historian Gerhard Besier, and religious historian Christine King all analyze the response of the Jehovah's Witnesses both in the early and later years of National Socialist control. They come to a very different conclusion than Mr. Steinhaug or Mr. Penton, whose writing seems to be an emotional polemic more than an academic historical treatment. In fact, Professor Besier shows that much of the material that Penton repeats was actually recycled propaganda generated by the Stasi (East German Police) to discredit leaders among the Witness movement. If he is a scholar, Mr. Penton should be more careful of his sources.

Sandra Milakovich

sm@netexpress.net


dopo aver pubblicato queste pagine un lettore del nostro sito ha inviato una e-mail alla redazione in cui venivano sollevati dubbi sulle credenziali accademiche della professoressa Milakovich, e dubbi sui motivi per cui la docente giudica il materiale sul compromesso tra testimoni di Geova e nazisti 'accademic irresponsible"...

Abbiamo girato le obiezioni alla Professoressa Milakovich, che ci ha prontamente risposto, pubblichiamo volentieri la sua risposta.. [anche tradotta in italiano]

7/5/01

"I named four recognized academics whose works and credentials are accessible for review. I have no interest in engaging in a debate on this subject. You are free to conduct an objective review of the current scholarship and draw your own conclusions. My evaluation of the Penton article is that it is academically irresponsible. If you have a different opinion, that is your right. At the very least, readers of this sort of polemic ought to be aware that the writer has not properly interrogated the sources, or if he has, he has not informed the reader fairly. Contextualization and authentication of sources is basic historical methodology that any undergraduate should know."

Sandi Milakovich


Risposte in italiano

Testo 1 lettera tradotto in italiano

La corrispondenza del signor Steinhaug riguardo ai Testimoni di Geova e l'olocausto contiene una vecchia questione già affrontata e riportata alle giuste proporzioni dagli studiosi alcuni anni fa. Tra il materiale in lingua inglese, ho trovato del materiale utile nel ibro "Persecution and Resistance of Jehovah's Witnesses During the Nazi-Regime, 1933-1945," [Persecuzione e resistenza dei Testimoni di Geova durante il nazismo, 1933-1945] scritto da Hans Hesse. Un certo numero di studiosi ha discusso gli atti della assemblea di Berlino del 1933 che il signor Steinhaug menziona, citandone alcuni come esempio: lo storico Sybil Milton, lo studioso di religioni Gabriele Yonan, l'illustre storico delle chiese tedesche Gerhard Besier, e la storica delle religioni Christine King. Tutti questi analizzano la risposta data dai Testimoni di Geova, sia nei primi che negli ultimi anni del Nazional Socialismo. Essi sono arrivati ad una conclusione contraria a quella del signor Steinhaug o del signor Penton, gli scritti dei quali sembrano più polemiche cariche di emotività che trattati accademici di storia. In fatti il prof. Besier dimostra che molto del materiale che il signor Penton riporta è in realtà materiale riciclato, preso dalla propaganda della Stasi (la polizia politica del regime comunista nella Gemania Est), che aveva come obiettivo quello di screditare fra i Testimoni i loro responsabili. Se il signor Penton si ritiene un esperto, dovrebbe stare più attento alle sue fonti di informazione.

Sandi Milakovich

da http://fido.seva.net:8090/pipermail/holocaust/2001-July/000552.html

Testo 2 lettera tradotto in italiano

Ho menzionato quattro studiosi dei quali le opere e le credenziali sono disponibili a qualunque ricercatore. Non ho alcun interesse ad iniziare un dibattito su questo soggetto. Lei è libero di condurre una ricerca obiettiva sulla posizione attuale degli studiosi e arrivare alle sue personali conclusioni. La mia valutazione nel merito dell'articolo di Penton è che esso sia accademicamente irresponsabile. Se lei ha una opinione differente, è ovviamente un suo diritto. Comunque, i lettori di questo tipo di articoli polemici dovrebbero rendersi conto che l'autore non ha indagato sulle sue fonti, oppure se lo ha fatto, non ne ha informato il lettore con lealtà. La contestualizzazione e la verifica della autenticità delle fonti sono alla
base del metodo di lavoro di uno storico, e questa è una cosa che qualunque studente universitario conosce molto bene.

Sandi Milakovich

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