Giovanni 17:3
La TNM lo traduce cosi':
"Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza [greco ginosko] di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo".
La critica sollevata da un ex testimone di Geova contro la TNM verte sull'uso di "acquistino conoscenza" per tradurre "ginosko".
Innanzitutto, c'è da dire che la suddetta critica, contenuta in un libro scritto circa 30 anni fa, reputa che la TNM abbia gravemente 'alterato' la Bibbia, perché avrebbe dovuto tradurre "conoscano te" (come in tutte le più importanti versioni bibliche uscite prima e dopo la pubblicazione della TNM. Vedete anche la TNM con riferimenti del 1984, nota in calce). L'antagonista cerca di sostenere la sua tesi citando The New Testament in modern Speech [Il NT in lingua moderna] di R.F. Weymouth, in cui si legge:
"E in questo consiste la vita dei secoli, nel conoscere Te il solo vero Dio e Gesù Cristo che Tu hai mandato".
Ma c'è una nota in calce a questa scrittura che allude a noi! Poiché Weymouth qui vi ha scritto:
"[nel conoscere] o, come implica il tempo del verbo, 'conoscenza, in costante ampliamento, di'". (l'enfasi è mia).
Così Weymouth non fa obiezioni alla presa di posizione della TNM! Pensate, lettori, che questa critica abbia dato prove a sostegno delle sue asserzioni? Ma a causa sua altri hanno cominciato a definire la TNM una 'cattiva traduzione'. - Reasoning from the Scriptures with the Jehovah's Witnesses, [Ragionando sulle Scritture con i TdG] 1993, pag. 44, Ron Rhodes.
In modo interessante, l'edizione inglese del 1° marzo 1992 della Torre di Guardia pubblicò l'articolo di una sola pagina "Acquistare conoscenza di Dio e Gesù". Essa sollevò la domanda "Perché …la TNM traduce questo versetto "acquistino conoscenza di … Dio" anziché "conoscano … Dio", come altre versioni bibliche?" L'articolo continua dicendo "…l'interpretazione data dalla TNM è impostata in modo da trasmettere nel modo più completo possibile il significato di quella parola [ginosko]. Il significato basilare … è "conoscere", ma la parola greca ha varie sfumature di significato". In sintonia con il suddetto articolo così si esprime J.B. Rotherham nell'appendice della sua versione The Emphasised New Testament [Il NT enfatizzato] sulla parola 'conoscere', pagina 270: "Ha importanti sfumature di significato come 'acquistare conoscenza' (Giov. xvii.3,7,8,25), 'comprendere' (1 Giov. ii.3,13; iv.16; v.20) e 'approvare', 'riconoscere' (Salmo i.6; Matt. vii.23; Rom. vii.29; 2 Tim. ii.19).
L'articolo suddetto della WT cita non meno di sei lessici e commentari di greco-inglese. Citeremo i commenti di Marvin R. Vincent riportati nell'articolo su Giov. 17:3 nei suoi Word Studies in the New Testament: [Studi sulle parole nel NT]
"Vita eterna consiste nel conoscere, o piuttosto nel cercare la conoscenza, dato che il tempo presente del verbo denota una continuazione, o percezione progressiva".
Il Vine's Expository Dictionary [Dizionario esplicativo di Vine] così commenta la parola 'conoscere':
"GINOSKO … significa acquistare conoscenza, venire a conoscenza, riconoscere, comprendere, o capire completamente…"
The Companion Bible [La Bibbia Companion] dichiara nella sua appendice 132:
"ginosko=conoscere (per esperienza o con sforzo); acquistare conoscenza, essere edotto su; quindi ottenere conoscenza, cognizione, percezione …"
The Interpreters Bible [La Bibbia degli interpreti] commenta così questo puro versetto: "Vita eterna (vers. 3), il sommo bene in questo Vangelo, come lo è il regno di Dio nei Sinottici, consiste nella conoscenza di Dio, non una conoscenza statica degli gnostici, bensì una conoscenza progressiva, "imparino a conoscere Te" (notate il vigore del tempo presente [affinché possano conoscere Te]".
Quindi, The Complete Bible in Modern English [La Bibbia completa in inglese moderno] (1922) di Ferrar Fenton così traduce questo versetto:
"E la vita eterna è questa: ottenere una conoscenza di Te il solo vero Dio e del Messia che hai mandato".
Così se incontrate delle critiche sulla traduzione di 'ginosko' fatta dalla TNM in Giov. 17:3, dovreste essere in grado di notare che la critica o non ha fatto il suo 'compito a casa' o, peggio ancora, non ha voluto informarvi completamente sui fatti. Tuttavia, se voi, lettori della TNM con riferimenti del 1984, desiderate o preferite l'alternativa a 'conoscere', la nota in calce vi offre questa scelta. C'è da notare che anche la prima edizione del 1950 della TNM dichiara nella nota in calce "O, 'il loro venire a conoscenza di Te'". Ci meraviglia che l'autore delle suddette 'critiche' che abbiamo menzionato non abbia tenuto conto di questi fatti o, peggio ancora, se li avesse conosciuti, non ne abbia informato i loro lettori. Un caso d'informazione o disinformazione. Lasciamo a voi decidere.
Se volete approfondire l'argomento, leggete Jehovah's Witnesses Defended, An Answer to Scholars and Critics [Apologia dei Testimoni di Geova, una risposta agli eruditi e ai critici] (prima e seconda edizione) di Greg Stafford.