Nuova Bibbia
Sì
alla nuova Bibbia
27
Maggio 2002
I cambiamenti più evidenti sono stati apportati ai testi del Padre Nostro e del
Magnificat: "La revisione - illustra Diana Alfieri del Giornale - è stata approvata
dalla Cei con 203 voti a favore e un solo contrario. Ora si attende l'imprimatur del Papa.
Se la Santa Sede accetterà la nuova versione, nella liturgia entrerà la recita del nuovo
Pater Noster, anche se, assicurano gli esperti, il passaggio sarà graduale. Il lavoro
complessivo di revisione della Bibbia per l'uso liturgico è iniziato nel 1988 a due
livelli: quello di una commissione di esperti e quello del Consiglio permanente della
Cei".
La giornalista riporta inoltre un commento del Cardinale Camillo Ruini, presidente della
Cei: "L'obiettivo è stato quello di mantenersi fedele al testo originario della
Bibbia, adattandolo però all'evoluzione della lingua italiana. un'impresa difficile che
però ha dato risultati soddisfacenti".
Il Corriere
della Sera
('http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=COMMENTO')>
ospita un intervento di Vittorio Messori, che racconta dell'incontro con l'abbé Jean
Carmignac, uno dei maggiori biblisti del secolo: "Il romita parigino già anni fa
chiedeva la revisione del testo della preghiera, considerato quasi blasfemo per
l'interpretazione che adduceva a Dio le stesse caratteristiche del Diavolo tentatore.
Oggi, dunque nessun cristiano, pronunciando l'orazione più cara, dovrà più temere di
bestemmiare piuttosto che pregare".
<http://valeoggi.tiscali.it/news/200205/25/3cee03bf001cc/>
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