Sangue e pecore pazze
Tratto da
http://www.cnnitalia.it/2000/SALUTE/09/15/sanguebse/index.html#1
Per provare la tesi della trasmissione tramite sangue gli scienziati scozzesi hanno nutrito alcune pecore sane con cervelli bovini infetti, in modo da farle ammalare di mucca pazza. Poi, prima che si manifestassero i sintomi della malattia - che ha un lungo periodo di latenza - a 19 di queste è stato prelevato del sangue e trasfuso in pecore sane provenienti dalla Nuova Zelanda.
Seicentodieci giorni dopo la trasfusione, una pecora neozelandese, la prima ad aver ricevuto il sangue infetto, ha cominciato a mostrare segni della Bse. Le altre sono ancora sane, ma l'esperimento non è concluso. Gli scienziati hanno tuttavia deciso di pubblicare sull'ultimo numero della rivista scientifica britannica i risultati preliminari dell'esperimento perché li ritengono significativi.
La Gran Bretagna ha già adottato misure per garantire la sicurezza dei suoi approvvigionamenti di sangue e importa tutto il plasma e i derivati ematici da Paesi in cui non ci sono stati problemi di bovini infetti da mucca pazza. Queste misure erano state adottate in via precauzionale proprio col sospetto della possibilità di infezione attraverso il sangue.
Al di là dell'Atlantico, da tempo Stati Uniti e Canada hanno vietato le donazioni di sangue da parte di persone che hanno passato più di sei mesi in Gran Bretagna.