Scherziamo con i 'santi'
N.B.: questa
pagina non verrà mai aggiornata, in quanto rischia di essere perennemente in costruzione,
vista l'incontinenza di Wojtyla nelle canonizzazioni.
Ad oggi il
numero dei santi creati da Wojtyla è: 308
Ad oggi il
numero dei beati creati da Wojtyla è: 1.797.
Una chicca:
secondo uno studio del 1971, il 78 per cento dei santi era appartenuto, in vita, a classi
alte (nobili e patrizi), il 17 per cento a classi medie (borghesi), e solo il 5 per cento
a quelle basse. Ricordatevene quando la Chiesa vi racconta la favola sul tema "beati
gli ultimi".
SANTI
S.
AGOSTINO (354-430): dottore
della Chiesa, tale probabilmente per la sua morale estremamente ristretta, tanto che
definì il piacere sessuale "marciume" e "pus nauseabondo". Peccato
che il personaggio fino alla mezza età si sia dato alla lussuria più sfrenata: già
concubino, si fidanzò con una bambina di dieci anni e si scelse un'amante più anziana.
Fu anche uno dei primi a sostenere che la Chiesa poteva pure uccidere in nome dei propri
scopi;
S.
ATANASIO (295-373): diventato
vescovo grazie a dei brogli, si scagliò contro il rivale Ario definendolo
"semibestia", "pendaglio da forca", ed inventandogli in seguito una
morte per scissione di intestino, fegato e cuore, trasformazione in liquame e sparizione
del liquame stesso in una fogna. Soprannominato "il faraone cristiano", sostenne
che "in guerra è lodevole uccidere l'avversario";
S.
BERNARDO DI CHIARAVALLE (1090-1153): antisemita,
fu il promotore della seconda crociata; a tale scopo creò e promosse diversi ordini
monastici militari. Sua la tesi che "il soldato di Cristo può uccidere con la
coscienza tranquilla... la morte dei pagani ridonda a sua gloria, perché significa la
gloria di Cristo".
S.
CIRILLO D'ALESSANDRIA (370-444): vescovo di
Alessandria d'Egitto, espulse gli ebrei dalla città e ne saccheggiò i templi. Fu il
mandante dell'assassinio della filosofa Ipazia, straziata da decine di monaci con delle
conchiglie appuntite, ed il propugnatore del culto mariano al concilio di Efeso, diffuso
anche grazie alla distribuzione di enormi quantità di denaro.
S.
ELENA (257-336): la santa
madre dell'imperatore Costantino non era la moglie di suo padre, ma una concubina
recuperata in un'osteria balcanica, successivamente ripudiata.
S.
GIOVANNI BOSCO (1815-1888): noto per aver
inventato gli oratori, è meno conosciuto come "vendicatore": adirato contro i
Savoia prima per la libertà religiosa concessa ai valdesi, poi per la soppressione di
alcuni ordini religiosi, annuncia l'imminente morte di diversi famigliari di Vittorio
Emanuele II. Quando poi effettivamente qualcuno muore, inizia ad essere venerato come
santo e profeta.
S.
PRASSEDE (mai esistita): su di lei
fu inventata una leggenda "pulp": sarebbe stata condannata al martirio per aver
versato in un pozzo sangue di martiri cristiani che aveva in precedenza raccolto con una
spugna.
S.
ROBERTO BELLARMINO (1542-1621): un altro
dottore della Chiesa. Inquisitore, al suo attivo la condanna di Galileo, la detenzione di
Tommaso Campanella, il rogo di Giordano Bruno. Per queste lodevoli iniziative morì in
odore di santità, il suo corpo fu sezionato pubblicamente e distribuito ai fedeli
suddiviso in piccoli brandelli di carne.
S.
TERESA DI AVILA (1515-1582): famosa
mistica spagnola. Il suo matrimonio "mistico" per Gesù era da lei reso con
parole del genere: "... ho struggimento di lui, grido e lo chiamo... ho impeti grandi
d'amore e muoio di desiderio... ho infiammazione... che il Signore mi baci d'un bacio
sulla bocca... il latte che cola dalle vostre mammelle, o mio divino sposo, è più
delizioso del vino... io gli dicevo che non facesse tali cose con me, ma in un subito
Gesù si accostava di nuovo, e mi dava un bacio".
BEATI
PIO
IX (1792-1978): cosa ha
fatto per meritarsi tale gloria? Fu il papa di Porta Pia, e cercò di impedire l'unità
d'Italia per difendere il suo staterello pontificio: secondo il Dal Canto mandò a morte
almeno 1000 patrioti. Fu il papa che fece rapire un bambino ebreo di sei anni, solo
perché era stato fatto segretamente battezzare da una domestica. Fu il papa che proclamò
il dogma dell'infallibilità papale, ovvero di se stesso. E dulcis in fundo, fu il papa
del "Sillabo", ovvero di un allegato dell'enciclica "Quanta cura", nel
quale stilava un elenco di "errori": la libertà di scegliere una religione, la
libertà di pensiero, la democrazia. Secondo lui l'istruzione doveva rimanere
tassativamente in mano alla chiesa: forse per questo Giovanni Paolo II lo stima tanto. UNA
PUBBLICAZIONE UTILE: "La leggenda del santo rapitore", dossier speciale
della rivista "Adista", n. 24/2000.
JOSEMARIA
ESCRIVA' DE BALAGUER (1902-1975):
fondatore dell'Opus Dei, l'organizzazione cattolica integralista soprannominata
"Santa mafia", ramificatasi come una piovra in tutto il mondo. Escrivà la fece
diventare importante grazie alla presenza diretta nei governi del dittatore spagnolo
Francisco Franco, per il quale organizzò appositamente un ritiro spirituale. Il suo
personale piano di santità prevedeva tre punti: "santa intransigenza, santa coazione
e santa faccia tosta". Le sue manie di grandezza lo spinsero ad acquistare il titolo
nobiliare di marchese.
PADRE
PIO (1887-1968): Agitatore
politico, al centro di innumerevoli trame e complotti ordite da e contro di lui (dentro e
fuori la Chiesa), riuscì persino a farsi raccomandare per non adempiere al servizio
militare. Dai piccoli commerci di tessuti imbevuti di sangue "stigmatizzato", si
è passato ora alla costruzione di una faraonica cattedrale da 30.000 posti che verrà
eretta in suo onore a San Giovanni Rotondo. Ad una donna che gli chiedeva di intercedere
per guarirla dal cancro, con tutto il suo charme disse "è meglio che Gesù ti volti
e ti rivolti come gli pare e piace, perché Gesù si compiace del tuo soffrire". UNA
PUBBLICAZIONE UTILE: "Beato impostore. Controstoria di Padre Pio" di Mario
Guarino, 1999 Kaos Edizioni. Un testo controcorrente, ma estremamente documentato, sul
più discusso ed esaltato personaggio religioso degli ultimi tempi.
ALOIJZIJE
STEPINAC (1898-1960): arcivescovo
di Zagabria, fu un'entusiasta sostenitore della dittatura filo-nazista ustascia, durante
la quale quasi un milione di serbi venne sterminato. Da questa dittatura fu nominato
membro del parlamento ed ottenne la più alta onorificenza statale per "lo
smascheramento dei traditori nel paese e all'estero". Finita la guerra esportò l'oro
croato verso il Vaticano ed i suoi amici ustascia verso il Sudamerica. UNA
PUBBLICAZIONE UTILE: "L'arcivescovo del genocidio" di Marco Aurelio Rivelli,
1998 Kaos Edizioni. Un libro ben documentato e con agghiaccianti fotografie sul massacro
degli ortodossi. IN RETE: <http://marx2001.org/crj/RELIGIO/vatican.html>,
un'ampia raccolta di informazioni sull'argomento.
BEANDI
MADRE
TERESA DI CALCUTTA (1910-1987): non ancora
beatificata, ma manca poco. Ritenuta santa già da viva grazie ad una sagace operazione di
marketing, la protettrice dei poveri li costringeva a vivere i loro ultimi giorni in un
ospedale privo di ogni comfort, nonostante le offerte miliardarie provenienti da ogni
parte, specie da bancarottieri e dittatori sanguinari. Specializzata in battesimi in punto
di morte e nella difesa ad oltranza della Chiesa: "se fossi costretta a scegliere tra
Galileo e l'Inquisizione, sceglierei l'Inquisizione". UNA PUBBLICAZIONE UTILE:
"La posizione della missionaria", di Christopher Hitchens, 1997 Minimum Fax. Un
agile testo su atti e misfatti della suora di origine albanese. (4 giugno 2000)
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